Domande frequenti
Qui di seguito una lista di domande che gli allievi si pongono appena arrivati. Ecco cosa può essere utile sapere quando si comincia a praticare yoga.
Un' ottima ragione per fare yoga è che fa stare bene, rilassa e rinvigorisce. Ti farà sentire più forte e più flessibile. La cosa più importante è non fare mai qualcosa che faccia male. Ovviamente ti metterai alla prova e sentirai, quando i muscoli si allungano, una sorta di dolorino quasi piacevole. Si tratta di un dolore diverso da quando il tuo corpo cerca di segnalarti che stai facendo qualcosa che non va bene. Se il dolore è fastidioso, se si interrompe la respirazione per lo sforzo o se il dolore è localizzato dentro o intorno alle articolazioni è meglio uscire dalla posizione, fare una piccola pausa e passare a una variante più adatta al proprio stato fisico.
Lo yoga si fa stomaco vuoto. Sarebbe utile lasciar passare almeno due ore dall'ultimo pasto. La digestione richiede energia e la pratica porta afflusso di sangue ai muscoli disturbando la digestione. Inoltre, alcune asana, come le torsioni, sollecitano molto gli organi interni e non vanno fatte a stomaco pieno.
Il mattino è un ottimo momento. Appena svegli siamo rigidi e intorpiditi e praticare yoga aiuta a rimettersi in moto. Inoltre, siamo a stomaco vuoto da molto tempo. Anche la sera può essere un altro buon momento: lo yoga può aiutare a rilassarsi e a scaricare lo stress della giornata. In generale, a seconda degli impegni che ho, quando riesco a integrarlo nella mia giornata è sempre un buon momento!
Lo yoga è sempre efficace. Se anche lo pratichi una sola volta alla settimana puoi già sentire grandi benefici. Per molte persone è già sufficiente. Altre, sentendosi bene, vorranno naturalmente praticare di più. Puoi fare yoga due o tre volte la settimana o anche tutti i giorni. L'importante è riuscire a integrarlo nella propria vita in modo che abbia una cadenza regolare e che non diventi motivo di stress. Il mio consiglio è quello di cominciare a praticare qualche saluto al sole, magari come routine di risveglio la mattina e arrivare a una decina di minuti tutti i giorni. Anche nei periodi più impegnati, io pratico almeno una ventina di minuti ogni giorno ed è tutto quello che mi serve.
Fallo quanto riesci e quando riesci. Sarà un bel regalo che fai a te stesso.
Se hai problemi di salute è bene consultare il tuo medico e parlarne con l'insegnante. Lo yoga è un'attività che aiuta a ritrovare la salute ma se viene fatto in maniera non attenta può anche aggravare alcune patologie.
Prima di tutto consulta il tuo medico. Di norma è utile consultare il parere di un medico prima di dedicarsi a una qualsiasi attività fisica, tanto più quando si è incinta. Se non hai mai fatto yoga può essere più indicato cominciare a praticare dopo i primi tre mesi, perché il corpo si deve abituare e può essere uno stress in più. Se già praticavi puoi continuare abbastanza tranquillamente. La scelta migliore è quella di iscriversi ad un corso di yoga pre e post natale dove troverai sequenze indicate per accompagnarti nelle varie fasi della gestazione.
Alcune donne praticano anche quando hanno il ciclo, altre preferiscono sospendere o fare solo sequenze rilassanti. Generalmente gli insegnanti sconsigliano le inversioni durante il ciclo per evitare un reflusso di sangue. Quest'idea deriva più da una sorta di senso comune e non dalla tradizione della pratica yoga. Studi scientifici hanno mostrato come la gravità abbia poca o nessuna influenza sulle mestruazioni. L'opportunità della pratica dipende più da come si reagisce al ciclo. Inversioni, torsioni e posizioni che alzano la pressione possono dare fastidio. Se si hanno mestruazioni dolorose è meglio una pratica lenta e rilassante, se si ha voglia di farla, altrimenti astenersi.
Lo yoga ha molti benefici fisici: rende il nostro corpo più tonico, forte e flessibile. Migliora la capacità respiratoria e il nostro metabolismo, agevola l'apparato cardiocircolatorio, scioglie i dolori e migliora la postura.
Lo yoga dona anche una serie di benefici a livello mentale: fa sentire più felici, equilibrati, calmi e concentrati.
A livello più sottile ci insegna ad essere più consapevoli di ciò che accade dentro e fuori di noi. Ci insegna ad essere presenti e aperti verso ciò che ci circonda.
No, lo yoga non è una religione. La storia dello yoga ha più di 5000 anni e ci sono evidenze che anche in tempi più remoti fosse già praticato. Le prime fonti scritte sullo yoga risalgono a Patanjali che negli yoga sutra descrive lo yoga come un cammino di crescita spirituale che insegna a conoscere e gestire il proprio corpo fisico e mentale.